Questa è una domanda che molte persone si fanno quando si avvicinano all’età della pensione.

Purtroppo le persone che iniziano a lavorare adesso e quelle che sono a metà della propria vita lavorativa non si pongono questa domanda. Questo perchè le persone sono abituate a non programmare in maniera attenta il proprio futuro e spesso lo vedono troppo lontano.

Questo costituirà un grande problema poiché i dati sono preoccupanti.

Ieri mattina ho deciso di fare un test. Sul sito dell’INPS c’è una sezione che si chiama “la mia pensione futura”.

Ho effettuato l’accesso al sito e dopo una simulazione è venuto fuori un dato peggiore di quello che mi aspettassi.

Intanto la data della mia pensione di vecchiaia è il 1-05-2042 quando avrò praticamente 69 anni. Tenuto conto che io ho cominciato a lavorare nel giugno del 1999 avrò versato contributi per 43 anni. Oggi tutti pensano che si andrà in pensione a 67 anni o 41 anni di contributi. Evidentemente il sito dell’INPS già tiene conto degli allungamenti attualmente programmati dell’età pensionabile.

C’è un dato ulteriore che è quello che dovrebbe preoccupare di più: la somma dell’assegno mensile che corrisponde ad un importo inferiore di oltre il 40% rispetto alla retribuzione da lavoratore.

Chi comincia a lavorare oggi non pensa al fatto che il nostro sistema pensionistico presenta delle problematiche crescenti con il passare degli anni. Intanto va specificato che i contributi che io verso durante la mia attività lavorativa non sono accantonati per pagarmi la pensione futura, ma vengono utilizzati per pagare i pensionati di oggi. E non possiamo pensare che succederà lo stesso anche per noi poiché in Italia ci sono alcune problematiche che accentueranno le difficoltà:

  • La diminuzione delle nascite
  • L’allungamento della vita media
  • La crisi economica
  • I prepensionamenti che gravano sul sistema

Se poi sono a metà della mia vita lavorativa non posso pensare di ricevere lo stesso trattamento che hanno avuto i genitori quando sono arrivati all’età della pensione.

Oggi corre l’obbligo di pensarci e cominciare a programmare il futuro attivandosi da subito per integrare il proprio reddito quando saremo in età pensionabile.

Quindi se non hai fatto una riflessione sul tuo futuro previdenziale comincia con una simulazione sul sito dell’INPS.

Nel prossimo articolo ti racconterò quali sono le opportunità……