Oggi ti voglio parlare di uno strumento utilizzato nella gestione dei patrimoni da quelle persone che vogliono un maggior grado di riservatezza: La Fiduciaria

Cercando sull’enciclopedia on line Wikipedia troviamo questa definizione:

“La società fiduciaria è un’impresa che assume l’impegno di amministrare i beni per conto terzi”.

Il primo punto da mettere in chiaro è proprio che il possessore del patrimonio affida la gestione dei propri beni ad un terzo mantenendone il possesso, ma cambiando l’intestazione.

Ad esempio io ho una società, LA PIPPO srl, che è a me intestata. Decido per motivi di riservatezza di girare le intestazioni delle quote di mia proprietà ad una società fiduciaria che sarà quindi intestataria delle quote. Quindi domani mattina se un mio competitor vuole verificare a chi è intestata LA PIPPO SRL risulterà intestata alla società fiduciaria.

Con questa operazione io avrò così ottenuto una schermatura su quella che è la mia posizione rispetto alla PIPPO SRL.

Attenzione quando parlo di riservatezza parlo di un aspetto puramente commerciale. Questa operazione non crea in nessun modo una schermatura nei confronti delle autorità che ovviamente hanno accesso a tutte le informazioni relative alle società fiduciarie.

Gli organi di controllo (es tribunali, agenzia delle entrate, guardia di finanza etc) possono richiedere tutte le informazioni riservate relative alle società fiduciarie. Quando si effettua un controllo verso le fiduciarie va specificato il soggetto che si vuole accertare o verificare. Non è possibile chiedere ad una fiduciaria i dati di una determinata categoria. Ad esempio non si può chiedere i dati di tutti i commercialisti che hanno rapporti intestati alla società fiduciaria, ma si può chiedere informazioni del Sig. X rispetto alla fiduciaria.

Quindi uno dei motivi per cui si fa ricorso ad una fiduciaria è la riservatezza commerciale:

voglio avvicinarmi ad un’azienda competitor senza palesare il mio interesse; attraverso la società fiduciaria potrò eventualmente manifestare un mio interesse e nessuno conoscerà il nome del soggetto interessato.

Un altro aspetto vantaggioso nell’utilizzo della fiduciaria è relativo alla fiscalità. La fiduciaria funge da sostituto d’imposta. Se il Sig. X ha un rapporto bancario e investimenti in un paese estero. Ogni anno dovrà, con l’aiuto di un bravo commercialista, compilare il campo rw della dichiarazione dei redditi con tutti gli oneri del caso. Nel caso in cui il Sig x non voglia far risultare nella dichiarazione a lui intestata questa posizione utilizzerà la società fiduciaria che avrà l’onere di fare da sostituto d’imposta e regolarizzare quel rapporto estero nei confronti del fisco italiano. Il SIG. X sarà in regola con l’agenzia delle entrate.

Lo stesso utilizzo lo si può fare quando si hanno rapporti intestati a più intermediari in Italia ed estero. Se per esempio il SIG. X ha rapporti con la Banca A e la Banca B in Italia, e la Banca C in Svizzera, e magari ha anche un’azienda, può decidere di intestare tutto alla società fiduciaria che svolgerà il ruolo di sostituto d’imposta e potrà anche creare delle compensazioni fiscali tra i vari rapporti.

Ad esempio in Banca A ho realizzato perdite per 100.000 € ed in Banca B utili per 180.000 €. Se i rapporti sono intestati singolarmente a me realizzerò oggi un credito d’imposta nella Banca A che durerà 4 anni e pagherò un capital gain nella Banca B sull’utile di 180.000€. Se i miei rapporti sono intestati alla fiduciaria io pagherò il capital gain sulla differenza: Banca B + 180.000 € – Banca A 100.000 €= + 80.000 €. Oggi pagherò l’imposta solo su 80.000 €.

Ribadisco che tutte le decisioni relative alla gestione di ogni singolo rapporto intestato alla società fiduciaria saranno sempre prese dai titolari sei rapporti che daranno disposizioni alla Fiduciaria sulla gestione dei propri beni.

Un utilizzo ulteriore è quello di escrue agreement che sono praticamente contratti di garanzia.

Ad esempio io devo acquistare un immobile del valore di 1.000.000 € e mi accordo affinchè il pagamento venga dilazionato in due tranche. La prima la pago all’atto d’acquisto ed una seconda a patto che il venditore effettui dei lavori di rispristino. La fiduciaria farà da garante e tratterà le somme della seconda tranche che verranno versate al venditore solo al verificarsi dei lavori di ripristino.

Bene ti ho dato alcune informazioni su cosa sono Le Fiduciarie ed i loro utilizzi più comuni: se hai delle domande non esitare contattami.